Come trasformare la sfida di industria 4.0 in opportunità? Attraverso la centratura ed il rafforzamento del «fattore umano» nel processo di trasformazione

Il workshop “Industria 4.0: la crescita e lo sviluppo delle risorse umane come asset strategico dell’innovazione tecnologica”, tenuto presso Confindustria Livorno Massa Carrara  il 29 Novembre 2018, ha avuto come obiettivo quello di fornire consigli e strumenti per affrontare consapevolmente la sfida dell’innovazione, disponendo di professionalità capaci di governare l’evoluzione in atto e cogliere le opportunità strategiche per la crescita attraverso lo sviluppo della cultura del cambiamento e del miglioramento continuo all’interno dell’Azienda.
Il mio contributo su Il cambiamento culturale ed Il ruolo delle soft skills in  Industria 4.0 si è orientato ad analizzare e valutare  l’impatto che ha l’implementazione  delle tecnologie abilitanti in azienda in particolare sulla struttura organizzativa, sulla cultura aziendale e sulle risorse umane. Attraverso il Modello Acatech (dell’Accademia tedesca delle Scienze e dell’Ingegneria) sono stati presi in esame i parametri attraverso la quale  valutare il livello di maturità dell’azienda secondo il paradigma 4.0, prendendo in esame, delle 4 aree strutturali, l’area cultura e quella relativa alla struttura organizzativa.
Completa l’analisi,  l’individuazione degli asset centrali del mindset digitale richiesto al capitale umano coinvolto nel processo di trasformazione in azienda.  Un mindset digitale nella quale ritroviamo competenze tecniche e soft frutto dell’integrazione di abilità comportamenti e competenze.
Ecco nello specifico gli asset centrali del mindset digitale di cui dovremmo dotarci per fronteggiare le trasformazioni tecnologiche e digitali delle organizzazioni:

  • Digital Readiness, anche se non sono sufficienti, nel breve tempo diventeranno necessariamente obsolete.
  • Comportamenti orientati a comprendere a fondo i sistemi logici che stanno alla base della gestione e applicazione della nuova tecnologia. (Es.: capacità di analisi e di interpretazione dei dati quale asse di sviluppo primario del know-how)
  • Orientamento all’innovazione ed al cambiamento, saper gestire la challange zone e saperla trasferire
  • Soft skills centrali per gestire al meglio le nuovi e maggiori responsabilità che le attività richiederanno ai vari ruoli aziendali

 
Conclude il mio intervento l’individuazione delle competenze trasversali strategiche- soft skills, necessarie per gestire con successo il  processo di trasformazione tecnologica e digitale in Industria 4.0.
 
 
 
 
 

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